TINTORETTO

Laboratorio d'Arte

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Notizie

Sociedad Italiana (Correa, SF, Argentina). [corso 2023]

Contenuti

Perché Tintoretto?

Tintoretto è stato un artista italiano che ha sviluppato il suo lavoro principalmente a Venezia. Si diceva di lui che avesse il disegno di Michelangelo e il colore di Tiziano, il quale fu il suo unico maestro. Suo padre lo portò dal famoso artista veneziano dopo che il piccolo Jacopo aveva deturpato le pareti della sua tintoria.

Lavanda dei piedi, 1548-1549 (Museo del Prado di Madrid, Spagna).

L'espressione artistica energica e veemente di Tintoretto gli valse il soprannome di "Il Furioso". Nelle parole di chi ha studiato la sua opera, l'artista veneziano ha cercato di trasmettere emozioni invece di conformarsi a certi canoni di bellezza dell'epoca, “facendo parlare i corpi” con scorci, interessanti chiaroscuri, visioni ironiche e spensierate.

Tintoretto era uno studioso meticoloso dello spazio in cui le opere sarebbero state collocate, riconosciendo l'impatto della luce, dell'ombra e del punto di vista dell'osservatore. A tal fine, Jacopo avrebbe sperimentato le sue composizioni nei teatrini con figure di cera.

Infine, Tintoretto è stato anche molto apprezzato per la grande dimensione di molte delle sue opere.

Fatto » David Bowie, proprietario di un Tintoretto, lo ha definito una "proto rockstar".

Per tutto questo consideriamo l'arte di Tintoretto un modello per le nostre produzioni, anteponendo ai canoni della bellezza l'emozione e l'impatto sull'osservatore e sull'ambiente. Poi lo vediamo anche vicino al nostro ideale di arte come conduttore di emozioni, come "motore evolutivo di massa": Tintoretto interroga il contesto e il soggetto contemplativo.

Tintoretto, L'arte come conduttrice di emozioni

Proposta

Gli assistenti

In una prima fase, i laboratori saranno aperti a ragazzi e ragazze di età compresa tra i 7 ei 12 anni.

Individui creativi in azione! (Correa, 2022).

Fondazione

Consideriamo che l'attuale stile di vita, con l'immediatezza dei dispositivi come bandiera, induce a un'assimilazione sconsiderata della nostra individualità. L'alto grado di circolazione e di accesso a realtà virtuali, e l'accelerazione degli stimoli che ne derivano, possono manifestarsi in incompatibilità o frustrazioni che costruiscono un arduo ponte tra noi e la nostra realtà quotidiana.

Svolgere e comprendere l'arte come mediatrice e conduttrice di emozioni potrebbe aiutarci a esprimere queste incompatibilità, riducendo così il nostro carico emotivo e tensione emozionale. Pertanto, in ognuno degli incontri di questo laboratorio, cercheremo un'esperienza e una produzione artistica personale ma non solitaria, affrontando, a sua volta, concetti artistici come: forme, volto, proporzioni, intervento, prospettiva, chiaroscuro, colore, miscelazione, armonia, composizione.

Così, non cercheremo quindi di giungere alla concettualizzazione artistica solo a partire dalla tecnica, ma anche e soprattutto a livello epistemologico e, a volte, filosofico. "Il movimento si dimostra camminando", diceva Diogene.

Individui creativi in azione! (Correa, 2022).

Obiettivi

In primo luogo, crediamo necessario precisare quali non saranno gli obiettivi::

Il nostro obiettivo sarà creare uno spazio in cui i partecipanti possano manifestare le proprie emozioni e preoccupazioni attraverso il pensiero riflessivo-espressivo incarnato nell'atto artistico-creativo. Riteniamo molto importante iniziare a partecipare al laboratorio sapendo che non è necessario disegnare bene per farne parte.

Materiale divulgativo per il laboratorio (Correa, 2022).

> Reti: Storie (01/2022)| Storie (02/2022)

Metodologia

Gli incontri saranno 32 (16 inquadrati sul disegno e altrettanti sulla pittura e/o sul colore). Allo stesso modo, il numero degli incontri può essere adattato alle proposte, alle esigenze dei diversi gruppi o alla considerazione del coordinatore.

Ogni incontro avrà una durata stimata di due ore e farà riferimento a un tema particolare, proposto dal coordinatore o dagli stessi partecipanti, senza particolari vincoli di approccio.

Durante ogni giornata cercheremo di lavorare, in gruppo o individualmente, ma non in isolamento, due spazi:

Nel primo spazio faremo una "messa in comune", generalmente mediata con qualche supporto tecnico-digitale. A seconda dei casi, possiamo condividere: diapositive, video, musica, illustrazioni, opere d'arte, foto, produzioni degli stessi partecipanti. Il contenuto può essere consigliato dai partecipanti e verrà prestata particolare attenzione alla sua idoneità rispetto alla loro età.

Nel secondo spazio, sarà incoraggiata la produzione di schizzi e idee come uno studio, senza la necessità di vedersi come un'opera finita o l'obbligo di presentarli come opere finite. Verrà sottolineata la concezione degli sviluppi imprevisti come apprendimento creativo e tecnico.

Al termine di ogni incontro può essere inviata ai genitori una comunicazione con una sintesi e/o immagini dell'incontro.

Materiale inviato ai genitori al termine degli incontri (2022).

Valutazioni

Poiché il laboratorio si baserà sull'arte come conduttrice di emozioni e poiché l'applicazione dei temi sviluppati variano da individuo a individuo, i parametri da analizzare saranno:

  1. Apertura alle proposte di produzione: grado di accettazione e risoluzione, sia delle produzioni stesse che della procedura intrapersonale, nel processo creativo.
  2. pertura agli altri partecipanti e regole di convivenza: caratteristiche e risoluzione delle interazioni, sia interpersonali che con i materiali di lavoro.
  3. Gradi di maturità nella comprensione senza la necessità di un'esecuzione matura.

Se il coordinatore lo riterrà opportuno, potranno essere svolti "rilievi didattici" o lavori tecnici. Sulla base delle loro analisi, talvolta supportate dalla data science, i contenuti programmati potrebbero essere modificati, principalmente, in funzione dei partecipanti.

In un primo momento, queste valutazioni non saranno condivise con partecipanti o genitori.

Attestati di partecipazione

Nella nostra esperienza, abbiamo notato una certa associazione tra impegno e valutazione nei partecipanti. Pertanto, al termine del laboratorio, potremmo consegnare attestati di partecipazione con icone, simili ai "badge" utilizzati dalle piattaforme di formazione online, evidenziando alcune caratteristiche, sia per il laboratorio per se, sia in termini di individualità artistica di ogni partecipante.

Riteniamo che questo tipo di valutazione, sia presente nei giochi che la maggior parte gioca quotidianamente, potrebbe aiutarci a comunicare che ogni valutazione è valida solo in presenza di determinate intersezioni circostanziali, dissociando, a sua volta, l'idea di impegno con alcuni parametri comparativi, conducendolo verso l'appartenenza ad uno spazio di espressione comune.

> Maggiori informazioni: Arte visiva e valutazioni (spagnolo)

Alcuni tintoretti e tintorette (Correa, 2022).

Mostra

Riconoscendo l'arte non solo come conduttrice di espressioni, ma anche come fattore primario di convergenza, assimilazione e armonizzazione sociale, la nostra intenzione sarà, se ci sono le condizioni, quella di realizzare una mostra aperta alla collettività.

Così, questo spazio, oltre a materializzare il lavoro svolto durante il laboratorio, fungerà da supporto per un'espressione che si apre e comunica, completando il dovere artistico.

Potremmo includere:

> Maggiori informazioni: Mostra di fine ciclo 2022 (spagnolo)

Mostra a Correa (2022).

Coordinatore

Diego Baigorri (Argentina, 1984). Fin da bambino ha sviluppato la sua creatività attraverso il disegno, la musica, la letteratura e la programmazione, realizzando in giovane età le sue prime mostre artistiche, pubblicazioni grafiche e applicazioni informatiche. Le sue opere pittoriche sono state esposte, facendo parte di cataloghi locali, a Parigi, New York, Londra, Roma, Barcellona e Dubai, tra gli altri luoghi.

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